Erano fondate le preoccupazioni di coach Agostino Origlio, quando aveva messo tutti in guardia sulle insidie in terra flegrea nell’anticipo di sabato, 16 marzo 2019: nella decima giornata di ritorno – venticinquesima del campionato di Serie B “Old Wild West” – Girone D, l’Olimpia Matera è stata superata dalla Virtus Pozzuoli per 85 a 77.
Come temuto dall’allenatore biancoazzurro, sin dalle prime battute di gioco i padroni di casa non sembrano, neanche lontanamente, affini a quella squadra che, avendo finora raggranellato soltanto dieci punti, combatte in zona playout insieme a Valmontone, Palermo e Catania. Piuttosto, la gara è subito impostata da Pozzuoli ad un ritmo serrato, tanto da concludere il primo quarto in vantaggio per 19 a 17. Nella seconda frazione, i locali allungano ulteriormente il vantaggio, fino a un massimo di 14 punti intorno al sedicesimo minuto, per poi subire un ritorno dei materani che riescono a ridurre il passivo a sette lunghezze nell’intervallo lungo, 41 a 34 (22 a 17 il parziale).
Terzo tempo tutto dell’Olimpia, che imprime al gioco una cadenza assillante, tanto da recuperare agevolmente lo svantaggio e portarsi addirittura avanti di quattro punti, che diventano due al termine del periodo (19-24, progressivo 60 a 58). Ma nell’ultima frazione, i campani non accettano umiliazioni e riprendono infaticabilmente a combattere ad armi pari con i lucani, in una sfida punto a punto che porta le contendenti sulla parità (77-77) a un minuto e 46 secondi dalla fine del match, salvo poi trovare le risorse residue per l’ultimo, definitivo arrembaggio, con l’Olimpia che soccombe e concede la vittoria per 85 a 77 (parziale 25-19).
Origlio esprime parole di apprezzamento per il gioco espresso da Pozzuoli: “Sapevamo di imbatterci in una partita difficile e contro una squadra affamata di punti indispensabili per la salvezza, facciamo i complimenti ai nostri avversari per aver interpretato il match nel modo migliore, dal punto di vista dell’energia e della voglia di vincere. Pozzuoli ha certo meritato, mentre noi abbiamo avuto molti strappi che ci hanno impedito di dare continuità al nostro impegno, come invece avremmo voluto”.
Anche Pasquale Battaglia, guardia dell’Olimpia, è dispiaciuto della sconfitta: “E’ stata una partita con un risultato amaro, abbiamo perso due punti essenziali che avrebbero fatto molto comodo per proseguire il nostro cammino. Una partita con un forte impatto da parte dei padroni di casa che non hanno mancato di punirci negli errori difensivi. Nonostante un nostro grande inizio di terzo quarto, gli avversari sono riusciti a recuperare lo svantaggio e a portare a casa il risultato”.
Al termine dell’incontro, hanno chiuso in doppia cifra Daniele Merletto (24 punti), Maurizio Del Testa (14), Pasquale Battaglia (13) e Andrea Iannilli (12). Le percentuali di realizzazione sono state del 69% nei tiri dall’area (20 su 29), del 40% in quelli dall’arco (8 su 20) e del 68% nei tiri dalla lunetta (13 su 19).
Ora l’Olimpia Matera – che resta ferma a 36 punti – attende i verdetti delle gare in programma domenica sera, per conoscere gli effetti, in termini di posizione in classifica, della sconfitta subita nell’anticipo. Infatti, a conclusione del calendario della venticinquesima giornata, sono ancora in programma gli incontri tra Capo d’Orlando e Palestrina (38 punti), Valmontone e Salerno (36), Scauri e Reggio Calabria (31) e tra Caserta (42) e Napoli (32). Nel frattempo, sempre sabato pomeriggio, si sono svolti altri tre anticipi: nel derby capitolino, IUL ha la meglio su HSC Roma per 72 a 61, Luiss Roma supera Palermo di un punto allo scadere (87 a 86), e Catania liquida Battipaglia per 132 a 59.
Nelle prossime cinque giornate, fino al termine della regular season, l’Olimpia dovrà scalare alcune delle vette più impervie del girone D: tre in trasferta – Palestrina (7/4), Luiss Roma (posticipata al 17/4) e Scauri (20/4), – e due al Palasassi, contro HSC Roma (24/3) e Caserta (14/4).