Giunge a compimento il secondo anno del progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, che quest’anno ha registrato il raddoppio – da 10 a 20 – delle regioni, degli ordini professionali e delle città partecipanti. Il progetto, ideato e sviluppato dal CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri), promuove la cultura della sicurezza all’interno delle comunità scolastiche, con l’intento di tracciare una serie di linee guida applicabili per la prevenzione dei rischi, e di favorire una maggiore familiarità, da parte delle future generazioni, verso i sani principi della salvaguardia in tutti gli ambienti e attività.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 28 maggio 2022 (ore 16.30) la Sala “Don Franco Taccardi” del “Centro Parrocchiale San Giacomo” (Via Enrico Fermi, 2 – Matera) ospiterà l’evento di conclusione del progetto – che quest’anno ha coinvolto gli alunni delle classi di scuola media I B e I C dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera. I giovani studenti presenteranno sei “Safety Project”, tra i quali sarà selezionato il lavoro destinato a rappresentare l’Istituto nella selezione nazionale. Durante lo svolgimento del progetto, i ragazzi sono stati affiancati dalla delegata del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera per la Sicurezza, ing. Luigina Scarpa e dagli altri componenti della Commissione Sicurezza, ingg. Giuseppe Lapacciana e Gianluca De Marco.
All’appuntamento odierno, prenderanno parte – insieme alle classi partecipanti, agli ingegneri che li hanno assistiti, a docenti e genitori – il dirigente della scuola, prof. Michele Ventrelli, il presidente dell’organismo professionale, ing. Giuseppe Sicolo, e l’ing. Gianluca Giagni – Coordinatore del Gtt1-CNI “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”. Sono stati invitati, inoltre, i rappresentanti delle istituzioni locali, insieme alle organizzazioni pubbliche istituzionalmente interessate all’argomento della sicurezza (dirigenti dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera).
“Ancora una volta, il nostro Ordine dimostra il ruolo di “stakeolder” attivo della comunità locale, facendosi promotore – attraverso il progetto, cui partecipa per la seconda volta in stretta collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri – dell’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare la cultura della sicurezza già a partire dalla scuola” – dichiara il presidente degli ingegneri, Giuseppe Sicolo. “La consapevolezza di coniugare tutti i momenti della vita – domestica, professionale o aziendale che sia – con i paradigmi della sicurezza, favorisce una riduzione dei rischi con la benefica estensione delle pratiche di prevenzione a tutti i livelli”.