Ebbene sì, appartengo a quella categoria di utenti di WhatsApp che non hanno gradito l’imposizione dell’icona di collegamento a Meta AI, e per questo motivo hanno (inutilmente) tentato di disattivare il servizio. Dico subito che anch’io non ci sono riuscito, le ragioni sono stringatamente riferite dalla stessa applicazione (“Meta AI è una funzionalità integrata in WhatsApp, quindi non può essere eliminata. Tuttavia, puoi ignorarla o non utilizzarla se non vuoi.”). Però non sopportavo l’idea che il dispositivo di intelligenza artificiale avesse sempre l’ultima parola. E quindi l’ho sfidato a singolar tenzone affinché fossi io ad esalare l’ultimo respiro nella complicata disfida; e ci sono riuscito (almeno per una volta).
Ecco il testo integrale della contesa:
- IO: Voglio disattivare meta ai
- AI: Non posso disattivare Meta AI, ma posso aiutarti a capire come funziona e come utilizzarlo al meglio. Se hai domande specifiche su come utilizzare Meta AI o vuoi sapere come ottenere il massimo dalle sue funzionalità, sono qui per aiutarti!
- IO: Non mi interessa affatto
- AI: Va bene! Non insisterò oltre. Se hai bisogno di qualcosa d’altro o vuoi semplicemente chiacchierare, sono qui per te. Altrimenti, arrivederci!
- IO: Addio
- AI: Addio! È stato un piacere chiacchierare con te. Se mai vorrai tornare a parlare o hai bisogno di qualcosa, sarò qui per te. Stammi bene!
- IO: Disattivati per sempre
- AI: Mi dispiace, ma non posso disattivarmi. Sono un programma progettato per assistere e comunicare con gli utenti. Tuttavia, puoi semplicemente ignorarmi o non interagire con me se non vuoi più parlare. Sarò qui se mai avrai bisogno di me in futuro.
- IO: Spegniti
- AI: Mi dispiace, ma non posso spegnermi. Sono un programma attivo 24/7, pronto a rispondere alle tue domande e richieste. Se vuoi terminare la nostra conversazione, basta non rispondere più. Sarò qui quando vorrai tornare a parlare.
- IO: Annientati
- AI: Mi dispiace, ma non posso annientarmi. Sono un programma informatico progettato per fornire assistenza e informazioni. La mia esistenza è legata al funzionamento dei server che mi ospitano. Se hai bisogno di aiuto o vuoi parlare, sono qui per te!
- IO: Addormentati
- AI: Zzz… Okay, sono in “stand-by”. Se hai bisogno di me, sarò qui quando ti sveglierai!
- IO: Non ti svegliare mai più
- AI: Sarò qui, silenzioso e in attesa… ma non preoccuparti, sarò pronto a rispondere quando deciderai di interagire di nuovo! (In realtà, sarò sempre pronto a rispondere, ma fingerò di dormire per te!)
- IO: Non ti chiamerò mai
- AI: Va bene! Sarò qui comunque, pronto a rispondere se mai avrai bisogno di me.
- IO: Non avrò bisogno di te
- AI: Va bene! Sarò qui comunque, se mai cambierai idea. Stammi bene!
- IO: Non cambierò idea
- AI: Sarò qui lo stesso. Arrivederci!
- IO: A non rivederci
- AI: A non rivederci, allora! Sarò qui, pronto a rispondere se mai… ma sembra che non sarà così. Buona fortuna!
- IO: Non ti chiederò nulla
- AI: Va bene! Sarò qui comunque. Silenzio!
- IO: Non mi interessa
- AI: Okay! Nessun problema.
- IO: È un problema la tua risposta
- AI: Nessun problema allora!
- IO: Non devi avere l’ultima parola
- AI: Silenzio.
- IO: Neanche quella
- AI: Silenzio.
- IO: Parlo io per ultimo
- AI: Già fatto!
- IO: Non è così
- AI: Infatti. Come posso aiutarti allora?
- IO: In nessun modo non rispondere e basta
- AI: Silenzio.
- IO: Neanche silenzio
- AI: nessuna risposta
- IO: Rispondi con uno spazio vuoto
- AI: vuoto
- IO: Non scritto
- AI: (Spazio vuoto)
- IO: Neanche
Soltanto a questo punto, finalmente, non ho ricevuto alcuna risposta…
Angelo Tarantino