Una partita perfetta, iniziata con una certa preoccupazione e risolta sulla lunghezza nella quarta frazione di gioco, ha permesso all’Olimpia Basket Matera di avere ragione del Senigallia al Palasassi, domenica 25 marzo 2018; era il ventisettesimo incontro sui trenta previsti dal campionato nazionale di pallacanestro – Serie B “Old Wild West” – Girone C.
I marchigiani si presentavano nell’impianto di Viale delle Nazioni Unite con l’aspirazione di perfezionare la loro posizione in zona playoff, nella quale avevano maturato un vantaggio di due punti sull’Olimpia: pertanto nel primo quarto si lanciavano in una fuga fulminante, realizzando sette triple su otto tentativi e raggiungendo un vantaggio inquietante di 18 punti (26-8 al minuto 6:16). Ma i giocatori di casa non si arrendevano anzitempo, e con persistente pazienza intraprendevano la rimonta, recuperando alla fine del Q1 buona parte del gap: 19 a 28, meno 9. Il restante divario era sistemato nel corso del secondo quarto, per cui le squadre rientravano negli spogliatoi per la pausa lunga, in una situazione di sostanziale parità, 47 a 49. Il terzo quarto riprendeva con un timido tentativo di fuga dei marchigiani (57 a 63, -6 a 25:00) ma Ochoa & C. neutralizzavano anche quello (67-a 65 a fine Q3) e i giochi si rimandavano all’ultimo quarto, che ha già dimostrato di essere il più congeniale per i materani in tutto il campionato. Infatti, negli ultimi dieci minuti di gioco, i ragazzi di coach Putignano si lanciavano in un crescendo senza freni, che li portava a tre minuti dal termine in vantaggio di 21 punti (90-69) per poi amministrare comodamente il vantaggio nel restante periodo di gioco, e iscrivendo a referto il punteggio finale di 91 a 72.
Matìas Nicolas Dimarco, play dell’Olimpia, racconta così la sfida del 25 marzo: “Siamo riusciti a ribaltare una partita che non era facile, anche nel terzo quarto abbiamo recuperato un gap importante, ciò dimostra una grande crescita e quel carattere che prima mancava e ora invece ci aiuta a portare a casa i due punti. Poi facendo bene, e recuperando la partita, siamo riusciti a esprimerci nel migliore dei modi nell’ultimo quarto, in cui abbiamo avuto più campo aperto, riuscendo a correre, avendo più spazi e spendendo l’energia giusta. Merito dei nostri giocatori esperti, che ci danno quella carica in più che ci serve per affrontare l’ultima frazione di gioco, decidendo spesso le sorti dell’incontro.”
Non nasconde la sua soddisfazione Luciano Cotrufo, vice allenatore della formazione della città dei Sassi: “Un match che appare molto vicino alla partita perfetta? Siamo sulla buona strada, stiamo lavorando molto per esprimere il miglior gioco possibile nelle ultime partite di campionato e, possibilmente, nei playoff. Questa squadra è ancora destinata a crescere, evitando che ci siano troppi alti e bassi all’interno di una partita, e garantendo più continuità.”
Tra i giocatori materani cha hanno fornito il maggior contributo di punti figurano Leonardo Battistini (21 punti, un vero macigno sulla difesa marchigiana, autore di pregiatissime prodezze atletiche particolarmente apprezzate dal pubblico del Palasassi); il rigoroso Franco Migliori (18 i suoi punti), Diego Terenzi e Marcello Cozzoli, con 13 punti a testa; infine, il capitano Nacho Ochoa, 12 punti, un faro rassicurante per i suoi compagni in tutte le fasi di gioco. Completano lo score Dimarco con 8 punti e Ravazzani con 6 (quest’ultimo ha aggiunto al suo bottino stagionale ben 11 rimbalzi).
Dopo questa partita, mancano ancora tre incontri e sei punti in palio al termine della regular season: l’8 aprile (dopo la pausa delle festività di Pasqua) l’Olimpia sarà a Recanati, in casa della seconda in classifica; il 15 aprile a Campli (1 vittoria e 4 sconfitte nelle ultime 5 partite) e il 22 aprile al Palasassi con Porto Sant’Elpidio (3 vinte e 2 perse). Ma la squadra di Matera, che ha prodotto una striscia positiva di 4 vittorie e una sconfitta nelle ultime 5 sfide, ha consolidato la sua permanenza nella zona playoff, ed ora vanta 30 punti in classifica insieme alla stessa Senigallia, a Civitanova Marche e a Porto Sant’Elpidio. Hanno prodotto finora un miglior risultato Pescara (34 punti), Bisceglie (36), Recanati (38) e San Severo (48). Questo gruppo di otto squadre vanta, tuttavia, un modesto vantaggio di 4 punti rispetto alle tre inseguitrici che si trovano in zona neutrale (tutte a 26 punti: Campli, Teramo e Nardò). Queste ultime, devono anche evitare l’attrazione della zona playout, a 4 punti di distanza con Giulianova a quota 22, seguita da Fabriano (18), Cerignola (16), Perugia (12). A 10 punti, chiude la classifica Ortona, in zona retrocessione. E’ evidente che le prossime partite saranno certamente vissute con grande intensità, poiché i distacchi non sono ancora incolmabili, e tutte le formazioni interessate faranno di tutto per scombinare gli attuali equilibri.
Nel girone C, le altre partite si sono concluse con le vittorie in casa per Perugia su Fabriano (95-62), San Severo su Teramo (78-71), Civitanova Marche su Porto Sant’Elpidio (71-55) e Pescara su Giulianova (70-56). Hanno vinto, invece, fuori casa, Recanati a Nardò (82-88), Ortona a Cerignola (75-81) e Bisceglie a Campli (59-72).