Olimpia Matera perde a Pescara ma resta in zona playoff

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Battuta d’arresto per l’Olimpa Matera che, nella serata di domenica 18 marzo 2018, ha subito in trasferta una sconfitta ad opera del Pescara per 86 a 81, nella gara numero 26 su 30 del campionato nazionale di pallacanestro – serie B “Old Wild West” – Girone C.

La partita cominciava subito in salita per i materani, con i padroni di casa pronti a prendere il largo nei primi due quarti: dieci punti dopo sette minuti di gioco, e tredici dopo quindici minuti, rappresentavano un vantaggio significativo per Pescara, ma in ogni caso la differenza si riportava a dieci punti (45-35) al momento di andare negli spogliatoi per la pausa lunga. Racconta il coach di Matera, Giovanni Putignano:”Per poco non ce l’abbiamo fatta a capitalizzare il primo dei tre incontri fuori casa: nei primi venti minuti gli avversari sono stati più concreti, consolidando un vantaggio complessivo di 10 punti”.

“ Nel terzo quarto” – prosegue il racconto dell’allenatore – “la nostra reazione non è stata confortata da un’effettiva incisività offensiva, cosa che ha permesso a Pescara di segnare un importante solco che avrebbe scoraggiato qualsiasi compagine, a maggior ragione in campo esterno”: un divario di 24 punti al minuto 25:53, con il terzo quarto conclusosi con il punteggio di 70 a 53, e 17 punti di distacco.

“Invece, con grande spirito di sacrificio e dedizione, le forze dell’Olimpia hanno dimostrato di essere molteplici e dotate di energia” – è ancora Putignano a parlare – “e nella quarta frazione – grazie anche ai nostri supporter che non hanno mai fatto mancare il loro convinto incoraggiamento – siamo riusciti a dare un colpo di spugna al vistoso svantaggio, riavvicinandoci ai padroni di casa (fino al meno due conseguito da una tripla di Ochoa a tre minuti dal termine). Tuttavia, per un paio di episodi finali sfavorevoli, non ci è riuscito di guadagnare la vittoria finale, ma siamo convinti che daremo sempre il massimo anche nelle prossime partite”.

Va sottolineata l’ottima prova di Ochoa, miglior realizzatore della partita con 24 punti e 5 triple su 6 andate a segno, seguito da Battistini (22) e Migliori (11). In questo match, Ravazzani ha aggiunto al suo personal score 11 rimbalzi. Bedetti, Leonzio, Caverni, Drigo e Masciarelli i giocatori di Pescara che hanno chiuso l’incontro in doppia cifra.

Ma la sconfitta dell’Olimpia con l’Amatori Pescara, che in ogni caso non è riuscita a compensare la differenza punti dell’andata (77-66 al Palasassi), non ha prodotto scossoni in classifica: infatti, la compagine materana continua a occupare – con 28 punti – la settima casella utile della zona playoff, che è presidiata da San Severo (46), seguito da Recanati (36, ospiterà l’Olimpia l’8 aprile prossimo), Bisceglie (34), Pescara (32), Senigallia (30, sarà a Matera domenica prossima, 25 marzo), Porto Sant’Elpidio (28, ospite al Palasassi in gara 30, il 22 aprile 2018), e – più giù dell’Olimpia ma a pari punti – Civitanova Marche (28). La zona neutra è ora occupata con 26 punti da Campli (che ospiterà l’incontro del 15 aprile con i materani), Teramo e Nardò. La zona playout comincia a 22 punti con Giulianova, seguita da Fabriano (18), Cerignola (16) e Perugia (10); all’ultimo posto, in zona retrocessione, insiste Ortona con 8 punti.

Dal punto di vista dei risultati della 26esima giornata, nel girone C vincono in casa Giulianova con Campli (75-74), Porto Sant’Elpidio con Cerignola (94-60) e Recanati con Perugia (80-56); le altre quattro partite in programma si sono concluse con altrettante vittorie in trasferta: Civitanova Marche a Teramo (69-71), Nardò a Senigallia (79-88), Bisceglie a Ortona (60-71) e San Severo a Fabriano (60-90). Ancora una volta, e sarà così fino alla fine del campionato, davvero poche squadre possono ritenersi immuni dagli accadimenti che caratterizzeranno le ultime quattro gare del campionato; la situazione è molto variabile, ed è molto importante che l’Olimpia Matera mantenga la massima concentrazione per portare a termine in modo utile la maggior parte degli incontri che verranno.