CCIAA Matera, Corte Costituzionale azzera il decreto di riordine camere commercio

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Illegittimità costituzionale parziale per il decreto ministeriale d’attuazione del Piano di Riordino delle Camere di commercio, è quanto ha stabilito la sentenza della Corte Costituzionale n. 261/2017 del 8 novembre 2017 e pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale.L’organo di garanzia costituzionale, che ha il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni, si è espresso sul ricorso presentato da quattro Regioni.  ed ha riscontrato che il decreto del ministro Calenda rispetta, nella procedura, il dettato costituzionale . Le Regioni dovevano condividere il percorso di riordino delle Camere di commercio, invece è stato chiesto solo un parere. La non legittimità dunque non è sul contenuto, ma sulla procedura che non è conforme alla Carta Costituzionale. La Corte Costituzionale ha così azzerato il decreto Calenda per eccesso di delega.